- servono i cannoni e la fanfara dei bersaglieri per svegliarti;
- non trovi mai, MAI i vestiti preparati la sera prima ( messi sempre allo stesso posto), e chiedi insistentemente: ” dove sono i miei vestiti???”
- la luce ti dà moltissimo fastidio e ti agiti in giro per casa urlando che ti bruciano gli occhi.
- resti sul divano in mutande e cannottiera per un buon quarto d'ora e ogni volta che arriva l'urlo “VESTITIIIII!” affermi, senza scomporti che: uffa! si, ti stai vestendo.
- decidi di raccontare il tuo sogno ed è un racconto lunghissimo che può durare svariate decine di minuti;
- vuoi una colazione diversa ogni mattina e sembra che scegli dal menù del grand hotel;
- per bere una tazza di latte serve una quantità di cacao che basterebbe per preparare 15 cioccolate;
- sei convinto che portare il pigiama nel letto o la tazza in cucina siano gesti che comportino rischi tremendi per la tua salute per cui ti guardi bene dal farlo;
- lavarsi i denti è un'operazione lunghissima ed elaborata che richiede non meno di 15 minuti, escluse le boccacce allo specchio;
- appena non ti guarda nessuno ti metti a giocare invece di prepararti;
- il tuo grembiulino e la tua felpa hanno la strana capacità di muoversi autonomamente in giro per casa e trovarsi sempre ovunque tranne dove dovrebbero essere;
- allacciasi le scarpe...non scherziamo! Forse con una laurea in ingegneria;
- ti ricordi sul pianerottolo che non hai la penna, che bisognava firmare il diario, che il rosso non ha la punta e sei senza temperino;
- cerchi di uscire con un pelusche di 2 metri per 3, che sennò poi alla scuola materna piangi;
- sulla porta, ormai con su il giubbotto, ti viene in mente che ti scappa la cacca;
- è un problema esclusivamente dei tuoi genitori arrivare a scuola in orario, come se in classe dovessero entrarci loro;
- non sopporti la vicinanza con nessuno dei tuoi fratelli e ti dà fastidio in qualunque modo ti guardino, ti parlino, ti stiano vicino, respirino ecc;
- di inverno i guanti è impossibile trovarli a coppie;
- vuoi andare a prendere una molletta, un libro, o qualcos'altro di indispensabile per l'equilibrio dell'universo quando ormai siete fuori e la porta è chiusa;
- appena sei in auto inizi a piagnucolare che è tardi e che arriverai a scuola in ritardo;Sei un genitore se
- pensi che in vietnam non poteva essere così male
- i tuoi vicini sono convinti che al mattino torturi i bambini
- pensi che sia semplicemente un miracolo avercela fatta ancora una volta ad uscire di casa.
Sei
un bambino se....
al
mattino
°*°*°*°*°*°*°*°*°*°
- pensi che il dentrificio vada accuratamente spalmato sul piano del lavandino e se fai in tempo anche su piastrelle e specchio;
- sei convinto che sia necessario lasciare tracce evidenti del tuo passaggio con pittoreschi getti di acqua sul pavimento;
- sei convinto che lo specchio sia stato inventato solo per consentirti l'esercizio assiduo nella nobile arte dello spruzzo e per ammirare le tue fantastiche creazioni;
- per lavarti le mani ti serve una quantità d'acqua pari alla portata d'acqua ( per minuto) delle cascate del niagara.
- "lavati bene le mani" significa consumare almeno metà della confezione del sapone liquido;
- per i maschietti: se per controllare il getto della pipì usi solo il movimento del corpo, cioè spostamento avanti, indietro, destra e sinistra per centrare il water;
per le bambine: se i pettini e le mollette servono alle tue bambole e se la mamma li cerca e non li trova dai la colpa a loro. - pensi che la mamma in bagno si sente sola e ha bisogno di compagnia.
- quando fai la doccia esci dal box lasciandolo aperto con l'acqua che scorre perchè è fredda, aspettando che divenga calda.
- dopo aver fatto la doccia esci e giri per casa grondante sostenendo che in bagno non ci sono asciugamani.
- fare la cacca è una questione di famiglia, devono saperlo tutti, non si può star soli ed è un ottimo momento per inventare filastrocche canzoncine e racconti interminabili.
- pensi che il posto giusto dell'asciugamano sia per terra.
- l'acqua del bagnetto è sempre troppo calda o troppo fredda o troppo poca e bisogna che lo sappia tutto il palazzo.
- durante il bagnetto pensi di essere Jacques Cousteau.
In
bagno
°*°*°*°*°*°*°*°*°*°
A
tavola
- Ti siedi e guardando un pò schifato cosa c'è sul tavolo chiedi:" c'è qualcos'altro??"
- Inizi a sfrucugliare nella pasta o nel risotto chiedendo per ogni microscopico elemento:"questo cos'è?"
- dissezioni il piatto cercando di separare il commestibile dal non commestibile, secondo il tuo gusto personale.
- spandi tutto il cibo il più largo possibile in modo da far sembrare che hai "quasi finito"
- spandi tutto il cibo il più largo possibile in modo da farne uscire una buona quantità sul tavolo e non doverlo mangiare;
- versi l'acqua nel bicchere fino all'orlo e se ci riesci anche oltre per capire se ce le fai a non farla uscire anche se ha superato il bordo;
- risucchi il liquido direttamente dal bicchiere poggiato sul tavolo perchè non lo puoi più prendere in mano;
- gesticoli con la forchetta piena di cibo in modo che il cibo finisca il più lontano possibile da te;
- mangi in piedi;
- cadi dalla sedia;
- fai rovesciare il bicchiere pieno d'acqua, girandoti di scatto per picchiare tua sorella/tuo fratello;
- ti alzi di continuo per fare cose che non si sa a cosa servano;
- sternutisci nel tuo piatto o in quello del genitore che ti sta accanto;
- guardi il piatto con occhi vuoti sperando che il cibo evapori;
- tieni il boccone in bocca per mezz'ora senza masticare, sperando che la saliva faccia tutto da sola;
- ti scaccoli;
- chiedi: "posso fare basta"? a un boccone dall'inizio.
- ti pulisci le mani e la bocca sulla tovaglia;
- provi la consistenza di ogni cibo con le mani;
- inizi a parlare di cose disgustose appena seduto;
- mangi in modo che quello che avanzi risulti il più disgustoso possibile e non possa essere nè conservato nè consumato da altri;
- fai "ahhhhh" dopo aver bevuto
- ti fai andare per traverso l'acqua e per non morire soffocato inizi a tossire sputando acqua ovunque in modo che ti esca anche dal naso;
- guardi nel piatto degli altri e affermi che di sicuro quella cosa lì è più buona della tua!Sei un genitore se...ce la fai a nutrirli ogni giorno.°*°*°*°*°*°*°
quando
è ora di andare a letto
- non è mai ora di andare a dormire.
- alla domanda :"ti sei lavato i denti?" guardi stupito chiedendoti ( tutte le sere) che novità è mai questa.
- esci dal bagno affermando:" mamma mi sono lavata tutto quello che potevo lavarmi!! adesso mi lavo i piedi" e l'obiezione che sia ora di andare a dormire e non serva lavarsi i piedi in quel momento non ti ostacola minimamente.
- il tuo pigiama ha la strana abitudine di volatilizzarsi e non essere mai dove ci si aspetta che sia.
- entri nel letto come un elefante così sei sicuro di disfarlo tutto.
- appena nel letto ti accorgi di avere mal di pancia, male a un piede, male all'orecchio, dolore al braccio, fastidio ad un'unghia e racconti di essere stato male a scuola.
- ormai nel letto ti ricordi che a) non hai la matita e il temperino nell'astuccio; b) non hai colorato la scheda di italiano; c) non hai ripassato geografia e domani c'è la verifica; d) devi portare per l'ora di scienze un frutto tropicale fuori stagione;
- dopo mezz'ora di preparativi e un quarto d'ora di storia, appena spenta la luce chiami la mamma perchè hai sete.
- dopo cinque minuti che sei rientrata nel letto chiami il papà perchè non trovi la bambola.
- dopo un quarto d'ora che sei nel letto chiami mamma e papà perchè stai facendo brutti sogni. (" cucciolo, non è possibile che stai facendo brutti sogni, sei a letto da dieci minuti!" " no, no mamma era un sogno bruttissimo, davvero!!!")
- dopo aver bevuto, dopo aver cercato per tutta casa la bambola, dopo esserti svegliato per il brutto sogno, chiami perchè, a questo punto, ti scappa la pipì.
- quando rientri nel letto ti accorgi che è tutto disfatto di nuovo e chiami la mamma per rifarlo.
- dopo circa mezz'ora ti alzi per andare a comunicare ai genitori agonizzanti sul divano che non riesci proprio a dormire. Così mamma e papà si perdono anche il finale del giallo che stavano guardando.
- naturalmente al mattino hai sonno e non riesci a svegliarti.°*°*°*°*°*°*°*°
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